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La viticoltura, sebbene rappresenti solamente una minima parte della superficie agricola in Europa, utilizza – tra tutte le pratiche – la maggior parte di fungicidi e pesticidi impiegati in agricoltura. Dati alla mano si parla di circa 68 mila tonnellate all’anno. Uno scenario alquanto preoccupante che ha spinto anche anche la Commissione Europea a cercare di legiferare attraverso regole sempre più restrittive con l’obiettivo di dimezzare l’uso di pesticidi in agricoltura entro il 2025.
La necessaria riduzione dell’impiego di pesticidi e fitosanitari in agricoltura, la revoca o abolizione di numerosi principi attivi insieme alla stipula di disciplinari di polizia rurale sempre più limitanti sono dei cambiamenti necessari, messi in atto per contrastare il cambiamento climatico.
Anche quest’ultimo fattore rappresenta un altro aspetto inconfutabile che tende a farsi sentire sempre di più sia nel campo che nella vigna, rendendo il lavoro degli imprenditori agricoli sempre più incerto.
In quest’ottica, una delle risposte più concrete a disposizione dei viticoltori è rappresentata dall’impiego delle varietà resistenti a peronospora e oidio, i così detti vini PIWI.
I resistenti sono varietà che già dai primi anni del Duemila hanno cominciato ad essere introdotte in Nord Italia, in luoghi in cui era necessario realizzare nel corso dell’anno numerosi trattamenti per produrre un importante quantità di vino e rendere la vite sana.
La sperimentazione, combinata a ricerca e tecniche innovative oggi portano a dei vini eccezionali, che non solo sono buoni per l’ambiente, ma anche per il palato.
Tenuta Crodarossa è un progetto che nasce nel cuore della natura intonsa delle Dolomiti Bellunesi e dalla passione di una famiglia per il vino. Proprio per proteggere questi due inestimabili valori, la realtà agricola ha da sempre – prima ancora che fossero d’obbligo – adottato delle scelte di tutela dell’ambiente.
In questo senso, l’azienda si impegna a produrre vini da viti naturalmente resistenti, riducendo l’uso di pesticidi e prodotti chimici, limitando l’emissione di CO2 nell’atmosfera grazie ai ridotti interventi in vigna e risparmiando una notevole quantità d’acqua.
Poichè lavorare in squadra in tematiche così importanti porta sempre a dei risultati ancora più ampi, Tenuta Crodarossa ha aderito alla rete di vignaioli PIWI Veneto e al Consorzio Vini Coste del Feltrino, oltre alla collaborazione in numerosi eventi in Provincia con altri viticoltori della Valbelluna che hanno intrapreso la strada della viticoltura resistente.
Ogni evento, degustazione o incontro di formazione rappresentano un’ occasione di scambio e di aggregazione per coltivatori professionisti ed appassionati che condividono la filosofia della maggior sostenibilità ambientale. Grazie all’adesione a reti del territorio, l’azienda garantisce la giusta informazione sui propri prodotti ma soprattutto sulla filosofia di maggior sostenibilità ambientale, sia come tutela dell’ambiente che del consumatore finale.
Cinque dei nostri pregiati vini sono stati riconosciuti a livello internazionale per la loro attenzione alla sostenibilità e al gusto eccezionale. Grazie alla dedizione all’ambiente riservata dalla cantina e alla produzione di vino da vitigni naturalmente resistenti, abbiamo ottenuto medaglie d’oro e d’argento che confermano la nostra passione per la qualità e la sostenibilità. Prova i nostri vini premiati e scopri il gusto unico e l’impegno per l’ambiente che ci contraddistingue!